venerdì 26 dicembre 2008

Petitions and signatures collecting. Here you can create or sign a petition

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Sign for Lettera al Santo Padre






La vita è sacra, perchè è un dono di Dio.
Anche gli animali hanno ricevuto questo dono. Quindi, anche la loro vita è sacra. L'uomo insulta Dio quando per lucro,malvagità o sadismo, infligge sofferenze inaudite a queste creature.
Noi animalisti, combattiamo disperatamente e inutilmente... contro questo diabolico "gene-umano" del male, che si ciba della sofferenza di creature innocenti, le uniche immuni dal maligno.
Abbiamo bisogno di aiuto, ma di un aiuto "importante"...
Ormai siamo ridotti ad un fastidio, siamo considerati un momentaneo intralcio per le multinazionali della caccia, della vivisezione, delle pellicce... Ma la consapevolezza di essere impotenti si dimentica, davanti agli occhi terrorizzati di un cucciolo bastonato, davanti agli occhi impazziti della madre incredula e pazza di dolore, davanti agli occhi vitrei di un animale scuoiato "vivo" ... per una dannata pelliccia. Se gli animali potessero parlare...:

"Quell'essere chiamato "uomo", è ritenuto superiore... ma per noi è solamente malvagio.
Non riusciamo a capire cos'è che lo rende superiore! Forse siamo talmente inferiori, talmente stupidi , talmente ingenui... da non capire che è la cattiveria a rendere felici? Perchè Dio, non ha "donato" anche a noi la cattiveria?
Anche noi animali vorremmo essere felici!...!"

In fondo, quello che gli Animalisti Le chiedono e sperano di ottenere, è poco per Lei, ma importante per creature catalogate "esseri inferiori", indegne di compassione, incapaci di provare amore e dolore.
Una Sua parola, un segno di solidarietà che " tutti " possano ascoltare... un Suo rimprovero verso le oscenità che strumentalizzano questi esseri "inferiori": caccia, vivisezione, pellicce, tradizioni ... un Suo rimprovero verso sadismo , abbandono, maltrattamenti... cibo indispensabile ad alimentare la malvagità dell'animo.
Gesù predicava la compassione, base di tutti gli altri sentimenti "buoni" . Perchè la Pietà, rende l'uomo... "Umano".
L'uomo privo di compassione verso una creatura che soffre, verso un animale che nulla chiede in cambio e che non conosce secondi fini o interessi, tipici della specie umana... quest'uomo, difficilmente riuscirà ad avere pietà per i suoi simili, perchè sa che nel regno degli Umani, regna l'interesse, la cattiveria, la tutela della legge....
E si chiede:

"cosa avrò in cambio? Perchè devo soffrire o aiutare chi sta sicuramente sfruttando la mia debolezza Approfitteranno della mia bontà!"

Le chiediamo con tutto il cuore, di farSi portavoce della nostra causa.
Di diventare il Socio Onorario di tutte quelle associazioni che lottano quotidianamente in difesa degli Animali.
Di non "cestinare" la nostra richiesta, ma di prenderla in seria considerazione, anche in virtù dei forti cambiamenti Stato-Chiesa, iniziati dal Suo Predecessore.
Lei può continuare questo cammino, lunghissimo ma non impossibile.
Lei, in quanto la Massima Autorità, ha un peso importante sulle decisioni e sulla coscienza di chi ha potere, e può fermare un ideologia che nulla ha di cristiano, che nulla ha di questa religione, la quale da sempre, predica la " bontà d'animo".
La nostra, è una delle poche religioni al mondo, che non ha e non ha mai avuto una buona parola per gli animali: perchè? Non sarebbe ora di iniziare?...

martedì 23 dicembre 2008

Fermiamo l'orrore dell'allevamento ravennate!

Cerchiamo di fare qualcosa... anche solo una firma può essere utile e dare un grande sostegno.

http://www.sottoscrivo.com/34_allevamento-lager-di-osteria-ravenna-di-giorgio-guberti.htm#nav

Mi hanno chiesto: "Chiedo: l'assessore ravennate che rifiuta il sequestro degli animali poichè troppo oneroso, non potrebbe essere denunciato per maltrattamenti in prima persona? Essendo al corrente della tragica condizione dei cani e rifiutandosi di aiutarli, non li maltratta pure lui?"
Mi sembra una domanda sensata e la rivolgo anche a voi... qui tutti scaricano responsabilità... ma ci sarà pure qualcuno capace di prendere decisioni e farsene carico.
Questa cosa mi ricorda molto il capitolo 4 della Genesi.. quando Dio chiede ad Adamo se ha mangiato del frutto e subito Adamo dice "Colpa tua Signore ! mi hai dato la donna e lei mi ha dato il frutto" Alla donna pone la stessa domanda e la risposta è simile. "Il serpente che tu hai creato...." Il serpente non aveva altri cui dare la colpa, ma dentro di sè borbottava "Se tu non avessi fatto creature così sciocche ed imperfette tutto sarebbe andato meglio per noi ".. Questo non è scritto nella Genesi, ma io credo che lo abbia pensato... e così strisciò e spaventò molti..

lunedì 22 dicembre 2008

Album degli orrori

Non ho parole... sono rimasta troppo male... un veterinario... l'università. Che schifo! Basta guadagnare, bastano i soldi e tutto il resto va a rotoli. Non voglio neppure per un momento pensare a quali assurdi legami devono esserci stati tra questo orrido figuro e l'università... mi vengono i brividi solo a metterci il pesiero.. ma se l'università ha dato relazione positiva deve averci guadagnato davvero tanto e a spese di poveri animali indifesi.

Le indagini dovrebbero essere più approfondite e non fermarsi alla superficie... Purtroppo in Italia (e altrove) l'unico vero dio è il denaro.. ed è un dio che rende schiavi, non liberi!
Ecco qui la storia...
Non è un canile, ma un allevamento ENCI... quando ho visto le foto mi si è stretto il cuore, non riesco a pensare che le persone possano essere così crudeli. Non posso pensare ad animali sfruttati fino all'osso per fare cuccioli e venderli e poi abbandonati a se stessi senza acqua, senza cibo, con carcasse di animali morti buttati quasi a calmierare la coscienza.
Chi li ha ridotti così è un veterinario!! sic!!
qui trovate la pagine dell'ordinanza di chiusura dell'allevamento (se così si può chiamarlo..) http://www.animalliberation.it/allgub...
e in quest'altra pagina trovate le notizie delle splendide persone che stanno cercando di salvare il salvabile ed alleviare le sofferenze: http://www.animalliberation.it/
Qui i link delle foto che ho usato per questo video:
Fotogallery completa:

foto scattate il 20 dicembre 2008 presso l'allevamento:
http://www.animalliberation.it/allgub...

foto scattate il 21 dicembre 2008 presso l'allevamento:
http://www.animalliberation.it/allgub...
Io nonostante gli orrori che vedo in Youtube, le denunce ecc. so che ci sono molte persone splendide e coraggiose, molte persone che sanno impegnarsi in ogni ambito e sono convinta che sono molte di più queste dei quattro pazzi che fanno orrori. Come diceva sempre mio nonno "Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce!" Io sono certa che questa foresta sta silenziosamente crescendo ed è a questa foresta che consegno questo video.
Un grazie di cuore a tutti coloro che vorranno farsi portavoce e dare una mano!
Ecco un altro sito molto ben documentato.. Date una lettura.. è importante!
http://da0a100zampe.blogfree.net/?t=3...
Mi Ha risposto l'apas che stanno facendo di tutto per aiutare questi 300 pointer... hanno bisogno di tutto, cibo e acqua e aiuto... e soprattutto occorrerebbe che le associazioni animaliste di Ravenna si muvessero assieme e in fretta.
Anch'io chiedo aiuto.. chi può, in qualunque modo...Grazie...

venerdì 14 novembre 2008

Il mare nel cuore

Un video per i miei ricordi bambina... per il mare che amo. Un video per suscitare l'amore del mare e spero farlo "sentire"

giovedì 13 novembre 2008

Il mare nel cuore

La violenta mareggiata avvenuta il 30 Ottobre 2008 vista in TV e poi ammirata nelle foto, mi ha riportata bambina, quando a Genova, guardavo stupita, meravigliata, affascinata la forza e la potenza del mare, ne ascoltavo l'urlo, ne gustavo il sapore e mi lasciavo accarezzare dal vento. Ricordo una volta che il mare si era portato via un pezzo della passeggiata a mare di Nervi e la domenica eravamo andati a vedere questa cosa impressionante. Non posso dimenticare il mare è con me, nel mio cuore e spero di poterci tornare, un giorno.
Una nostalgia che non trova riposo...

Vanessa atalanta: una farfalla, tanti nomi

La Vanessa atalanta Linneo 1758, è una farfalla che vive nelle aree geografiche piu miti dell Europa, dellAsia e del Nord America. Questa bella farfalla ha un'apertura alare di50-60 mm. Colore di fondo nero-bruno scuro, con fascia rosso-arancio obliqua sulle ali anteriori,un'altra dello stesso colore sul bordo esterno delle ali.
È una farfalla migratrice, si sposta periodicamente anche su lunghissime distanze.
Presenta da due a 4 generazioni annuali, con adulti che volano pressochè tutto l'anno, anche in pieno inverno nelle giornate tiepide di sole. E' una specie eliofila come tutte le vanesse, che rifugge gli ambienti ombrosi frequentando al contrario le radure, i pascoli, i giardini cittadini, trascorrendo molto tempo a riscaldarsi al sole.
Ebbene, mentre la quasi totalità delle farfalle ha una vita molto breve, al massimo una decina di giorni, solo alcune poche specie: principalmente le Vanesse, hanno una vita lunga, che può durare fino a undici mesi e trascorrono l'inverno riparate e riscaldate all'interno delle fessure delle rocce o nelle cavità di vecchie mura in pietra.

Farfalla pavone, Inachis Io o Vanessa Io la farfalla!

La Inachis Io è una delle più belle farfalle nostrane, dalla rispettabile apertura alare di 55/60 mm.

Le sue ali presentano superiormente uno splendido colore di fondo rosso mattone vellutato con gli angoli anteriori ornati da quattro grandi macchie variopinte a forma di occhio. Queste decorazioni hanno una tipica funzione protettiva contro i predatori in quanto, aprendo improvvisamente le ali e mostrando gli ocelli multicolori, leventuale nemico viene spaventato.

La parte inferiore è invece nerastra, per facilitare il mimetismo quando la farfalla è posata su tronchi o superfici scure.
Il bruco, che è di un colore nero vellutato con puntini bianchi e numerose spine dorsali, vive nutrendosi delle foglie delle ortiche e trascorre gran parte dello sviluppo vivendo in comunità anche numerose;solo dopo lultima muta, infatti, si allontana dagli altri per trascorrere solitario lultima fase di accrescimento prima di incrisalidarsi.

La Vanessa Io è diffusa in tutta Italia dalla pianura fino ai 2000 m. di altitudine, frequentando zone aperte e radure, ma non disdegnando i giardini cittadini dove vola sui fiori o si posa al sole lungo viali e sentieri.

mercoledì 5 novembre 2008

Polygonia C album una farfalla fiore..

Voglia di sole, volgia d'estate appena finita e ancora nel cuore... Farfalle ultimi fiori d'estate.

venerdì 3 ottobre 2008

TRENITALIA il provvedimento è SOSPESO, NON REVOCATO


Ho trovato un articolo di ArduinoRossi su Agenfax che trovo molto sensato e che rispecchia anche il io sentire. Lo riporto assieme al link che porta al sito: http://www.agenfax.it/content/view/18560/1/
Quanto espresso dall' Autore necessariamente potrebbe non rispecchiare il pensiero dell' Editore e quindi quello della stessa Redazione.I cani e i gatti possono prendere il treno, ma solo per 15 giorni.


(Primo articolo corretto, viene messo in evidenza che non è una revoca, ma una sospensione!!!)


Ilaria Innocenti, responsabile LAV del settore cani e gatti, è contenta: “Esprimiamo soddisfazione per la sospensione del provvedimento di Trenitalia con cui si vietava l'accesso sui treni ai cani di peso superiore ai sei chili e annulliamo le azioni di disobbedienza civile previste per domani.”
Questa è una sospensione di un'ordinanza tanto discussa, che lascia un po' perplessi: da una parte si temono nuove zecche e altri parassiti sui treni. Invece si chiede solo, dall'altra parte, di poter viaggiare con il proprio animale, che spesso diventa un membro della famiglia: è inaccettabile che finisca nel bagagliaio. Forse il buon senso dovrebbe essere utile per entrambi i fronti: era meglio non pretendere un provvedimento così duro, all'italiana, contro poveri animali innocenti. Se il cane ha le zecche non è colpa dell'animale, ma del padrone. Se abbaia e disturba, se addirittura morde significa che non è stato addestrato o il padrone non sa gestirlo


(proprio come continuo a ripetere):


questi sono problemi che vanno oltre il singolo viaggio in treno, ma è pure per la convivenza quotidiana, nei condomini, nei parchi pubblici, nelle strade. Io sto sempre dalla parte degli animali, simpatici, affettuosi, fedeli, mai traditori, ma con questo non voglio negare che esistano situazioni pesanti, per l'igiene, qualche volta per la cagnara, ma spesso il fastidio dell'animale sta proprio in nell'antipatia di certi personaggi verso tutto ciò che è vivo, vitale, spontaneo. Questo astio infatti finisce per colpire pure i bambini, non quelli maleducati che non rispettano nulla, ma sono “odiati” solo per le loro risate schiette, magari negli spazi condominiali, per il loro pianto nelle ore notturno. C'è gente che dovrebbe anticipare la propria dipartita, chiudendosi in grandi mausolei silenziosi, dove la vita non esiste: c'è solo ombra, silenzio, odore di fiori appassiti. I cani, i gatti e gli altri animali domestici sono qualcosa di bello, di piacevole, per chi conosce e capisce il bello e il piacevole. L'importante è rispettare norme igieniche, regole di buon comportamento, ma pure contenere certe esuberanze, oltre la loro aggressività naturale. Servono quindi dei padroni adeguati, anche sui treni nazionali, che sappiano gestire il proprio “famigliare” a quattro zampe. Era ed è ingiusto punire tutti,


(Sante parole, non mi stancherò mai di ripeterlo e mi rende felice trovare corrispondenza)


costringendo un cagnetto di 7, 8 chili, o un gattone un po' obeso, a viaggiare ore come una cosa, tra i bagagli ingombranti: questo sarebbe un vero maltrattamento. Chiaramente è più facile imporre una regola restrittiva, la cui legittimità mi lascia perplesso, perché la legge punisce il maltrattamento degli animali, che multare qualche padrone sporcaccione, che non pulisce dove ha sporcato la sua bestiola, o punire chi non elimina i parassiti dal pelo del suo animale. Per i cani di grossa dimensione sarebbe giusto imporre un semplice patentino ai padroni, per costringerli a addomesticarli in modo corretto, oppure dare multe per la gestione sbagliata dell'animale: dietro cani aggressivi ci possono essere padroni violenti, incapaci, pure ...cretini. Sono loro che meriterebbero di viaggiare nel vagone con i bagagli.


(In perfetta sintonia con quanto vado ripetendo!! Grazie sig. Arduino, la sua redazione potrà anche non essere del suo parere, ma ha tutta la mia approvazione... cambi redazione nel caso..)
Le note tra parentesi sono mie...

Trenitalia ci discrimina

Sign for Trenitalia ci discrimina

Trenitalia ci discrimina

Trenitalia ci discrimina

Il provvedimento che vieta l'accesso ai cani di peso superiore ai sei (6) kg è stato solo sospeso, non revocato, perciò continuiamo con la petizione!

Trenitalia ci discrimina

martedì 2 settembre 2008

La Metcalfa pruinosa, un parassita d'importazione!

La Metcalfa pruiosa è un parassita che è giunto in Italia nel 1979 ed ha trovato un ambiente adatto allo svilutto e diffusione. Non ha nemii naturali se non i comuni insetti del genere delle coccinelle e simili. Ora si sta provando a combaterlo con l'introduzione di Neodryinus typhlocybae. I danni sono soprattutto a carico delle piante da frutto coltivate senza insetticidi. (Fico, Melograno; Caco ecc)

sabato 16 agosto 2008

Giochi d'ale

L'Iphiclides podalirius è una splendida farfalla che apaprtiene ad una specie protetta, quindi non catturatela, non infinzatela con orrendi spilloni, lasciatela svolazzare tranquilla a godersi il calore del sole e gustare il nettare delicato.

domenica 20 luglio 2008

Una falena diurna: Macroglossum Stellatarum

Questa è una Macroglossum stellatarum chiamata anche farfalla sfinge e pure macroglossum colibri. Si tratta di un lepidottero falena, ma vive di giorno, vola di giorno ed è molto molto simpatico..
Appartieene ai lepidotteri Sphingidae non si posa sui fiori, ma come un colibrì resta in volo librato su di essi per pochi secondi (da 3 a 10 circa) battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo e protendendo la lunga spirotromba verso i fiori per suggere il nettare.

lunedì 14 luglio 2008

In viaggio con un cane grande mole ovvero odissea nello spazio 2008

Non vado da alcuna parte amico mio, sto qui con te. Anche quest'anno niente vacanze!
Lo so, lo so, hai visto preparare cose, valige in casa, avrei voluto andare a Roma, sarei stata felice di mostrarti la capitale del nostro paese, ti avrei portato con me.
Come hai potuto pensare che ti lasciassi solo quando tu sei sempre con me? quando sto bene e quando sto male?
Avrei voluto.
Avevo letto la normativa di Trenitalia e tutto era pronto.
Certo dovevamo rinunciare al viaggio sull'eurostar che sarebbe stato più veloce e meno traumatico per te e per me, che quest'anno non sto bene.
Ma l'eurostar e per pochi... i cani no, non sono umani!
Avevo trovato un treno che non ci metteva 5 ore e 50 più dell'eurostar (uno solo con sole 2,30 ore in più) e che non mi costringeva a 4 cambi... e non era di notte costringendomi così a pagare tutto lo scompartimento e la disinfestazione (non c'è scritto sul sito trenitalia, questo passa sotto silenzio, l'ho scoperto in altri siti e poi alla biglietteria).
Che bello, potevamo partire, prenotato la toelettatura, sai andare in treno.. bisogna farsi belli!
Un ultimo giro su internet per rassicurarmi e cosa trovo?
Se sali sul treno, prenoti, paghi, ti siedi al tuo posto regolarmente prenotato e pagato... puoi essere costretta a viaggiare in piedi davanti alle toelette (bagni) se uno si lamenta e non ti vuole lì!
Io pago, ma non ho diritti!
TU NON HAI DIRITTI!
Ho pensato che fosse una bufala e allora sono andata alla stazione, ho fatto la coda e ho chiesto informazioni alla biglietteria.
"Scusi, è vero che se porto il cane sul treno, posso essere costretta ad alzarmi anche se ho pagato e prenotato il posto?"
"SI CERTO, il cane non piace a tutti e allora lei si sposta"
"Scusi, ma prenoto apposta, pago il biglietto perchè devo spostarmi?"
"Perchè lei ha il cane e il cane può non essere amato da altri"
"Scusi, ma se ho pagato per me e per lui, ho prenotato, perchè devo essere io a spostarmi e non chi sale e può trovarsi un altro posto e non il mio?"
"Ma insomma glielo ho detto lei ha il cane.. lei si sposta e poi guardi, magari le va bene! Che posso dirle. Lei deve spostarsi e se non sta bene non è un problema mio."
Ecco perchè caro Carlo, tu ed io non ci sposteremo neppure quest'anno!
Perchè i possessori di cani grande mole non si lamentano e si danno da fare?
Perchè non scrivono a trenitalia e si fanno sentire?
Io l'ho fatto e ho chiesto anche agli amici di farlo..
Ho scritto anche al sottosegretario alla salute on. Francesca Martini... Lei mi ha risposto.
Che dire. Cambierà qualcosa?
Forse non quest'anno, forse non ne usufruirò io, ma devo tentare tutte le strade per tutti i poveri cani grande mole...
Oggi la TV ha pensato bene di dare l'ultima cattiva notizia riguardo a un pit-bull...
Ma perchè invece di colpevolizzare i cani non ci si chiede se i padroni sono in grado di tenere certe razze o se non farebbero meglio a tenere un gatto o nulla del tutto?

domenica 13 luglio 2008

S.O.S un grido dal prato

Nel mio giardino è passata una bellissima libellula, in volo era oro splendente. L'ho immortalata assieme ad altri animaletti che abitano il mio prato e ne è nato questo piccolo immaginario dialogo...
Un grido di aiuto, e la vita che scorre...

Tiromancino - Imparare dal Vento VIDEOCLIP

Quando mi hanno indicato questa canzone ero un po' scettica, trovo che difficilmente le canzoni siano significative... e i video delle canzoni difficilmente mi affascinano, ma quando l'ho visto e ascoltato la canzone, beh è stato tutta un'altra storia. Allora eccola qui ... Penso piacerà a tutti...

venerdì 4 luglio 2008

Ampullarie o lumache d'acqua dolce.. Apple snails

Eccole qui le mie ampullarie... quasi mi stavo scordando di loro.
Si tratta di chiocciole di acqua dolce, gasteropodi non ermafroditi.
Lo sapevate che le ampullarie sono maschio e femmina?

Io no, pensavo fossero ermafrodite come tutte le lumache, invece no.

Hanno lunghissime antenne e un sifone con il quale si riempiono d'aria e salgono velocemente in superficie, si impegnano molto all'interno dell'acquario per ripulirlo dalle alghe e dagli avanzi, ma non danneggiano le pianticelle.

È difficile anzi impossibile distinguere il maschio dalla femmina, bisognerebbe estrarle e controllare se è presente una specie di sacchetto appena sopra la testa del maschio, ma è difficile.

Se comunque sono presenti maschio e femmina, prima o poi li vedrete attorcigliati e dopo un mese la femmina deporrà le uova appena sopra il pelo dell'acqua.. di notte.

Non fate come me che, inconsapevole, ho staccato il nido...
Si cibano di alghe e sono simpaticissime compagne di casa...
Tutte le notizie qui: http://ampullarie.blog.dada.net/

venerdì 27 giugno 2008

Tele di ragno

I ragni fanno un po' impessione a tutti, ma quando ho in mano una macchina fotografica ogni cosa diventa improvvisamente un universo da scoprire.
I Ragni non sono Insetti, essi infatti appartengono alla Classe degli Aracnidi.

L'Ordine degli Aranei comprende anche gli Opilioni e gli Scorpioni. Animali antichissimi, sono stati tra le prime creature comparse sulla terraferma e tra le prime a popolare le foreste primordiali, meriterebbero pertanto una maggior attenzione, però... però un po' tutti li consideriamo insetti molesti.

Personalmente ne ho paura perchè il loro morso è per me micidiale, mi manda al pronto soccorso!!

La capacità di secernere la seta è la caratteristica che li ha resi famosi. Il filamento è secreto da ghiandole speciali che si trovano nella parte posteriore del corpo, è molto resistente.

I ragni usano questa secrezione per costruire le celebri ed elaborate ragnatele, per avvolgere le prede, per immagazzinarle, per costruire tane e per tessere bozzoli in cui proteggere le uova.

Le ragnatele, delicate e resistenti, vengono tessute tramite i filieri, organi dell’addome da cui fuoriesce il filo di seta.

Notizie sui ragni le potete trovare qui:

http://www.aracnofilia.org/

http://it.wikipedia.org/wiki/Aracnide



lunedì 23 giugno 2008

La drosera scorpioides dalla gemma e ritorno

La Drosera scorpioides fà parte delle drosere pigmee originarie del sud-ovest dell'Australia, questa zona è caratterizzata da un clima molto simile al nostro con estati secche e caldissime, inverni umidi e freddi.
Una cartteristica delle pigmee è la produzione di gemme dal centro delle loro rosette, questa avviene durante l'autunno.
Le GEMME rappresentano il miglior modo di moltiplicazione di queste piante, infatti basta staccarle e metterle sulla superfice del sub-strato con una leggerissima pressione, acqua, e sole e dopo pochissimo nasceranno le nuove piantine.
La drosera SCORPIOIDES ha la particolarità di svilupparsi verso l'alto producendo fusti da cui si dipartono le foglie catturanti con una tipica piegatura che ricorda per l'appunto la coda di uno scorpione.
Queste drosere hanno bisogno di un vaso profondo dato che le loro radici sono molto lunghe, un substrato torba/perlite in percentuale 50/50 e materiale drenante in superfice, umidità abbondante e specialmente sole quanto più possibile.
Le PIGMEE sopportano inverni rigidi e anche qualche gelata, ma non è obbligatorio fargli fare il periodo di riposo.
Ricordatevi che le PIGMEE prosperano con l'umido non con il bagnato, quindi sottovaso basso.

Notizie tratte dal sito AIPC: http://www.rexplants.20m.com/d_skorpio.htm

Ecco la pianta madre dopo l'inverno... la base è seccata, ma le punte sono belle verdi e fresche
Dopo aver fatto le gemme ed essere diventata tutta marrone, una vera bruttura, con Febbraio ho visto la pianticella madre riprendere la sua forma e con grande meraviglia un batuffolo splendeva fra le trappole.
Guardando bene la mia drosera scorpioides ho scoperto con gioia che quel batuffolo peloso è il bocciuolo.
Presto vedrò il fiore.
Mi hanno detto che il fiore "profuma" di parmigiano andato a male... spero proprio di no... ma vi terrò informati!!!
Passato l'inverno ecco che la D. Scorpioides ha messo i foirellini, si aprono lentamente. Ogni giorno li guardo, ma il progresso è davvero lento... ma infine ecco il fiore!!
Ho aspettato tanto, ma alla fine eccolo ... non è bellissimo?
Quasi dimenticavo, non puzza di parmigiano andato a male, almeno non per ora...

La drosera scorpioides dalla gemma e ritorno




La Drosera scorpioides fà parte delle drosere pigmee originarie del sud-ovest dell'Australia, questa zona è caratterizzata da un clima molto simile al nostro con estati secche e caldissime, inverni umidi e freddi.
Una cartteristica delle pigmee è la produzione di gemme dal centro delle loro rosette, questa avviene durante l'autunno.
Le GEMME rappresentano il miglior modo di moltiplicazione di queste piante, infatti basta staccarle e metterle sulla superfice del sub-strato con una leggerissima pressione, acqua, e sole e dopo pochissimo nasceranno le nuove piantine.
La drosera SCORPIOIDES ha la particolarità di svilupparsi verso l'alto producendo fusti da cui si dipartono le foglie catturanti con una tipica piegatura che ricorda per l'appunto la coda di uno scorpione.
Queste drosere hanno bisogno di un vaso profondo dato che le loro radici sono molto lunghe, un substrato torba/perlite in percentuale 50/50 e materiale drenante in superfice, umidità abbondante e specialmente sole quanto più possibile.
Le PIGMEE sopportano inverni rigidi e anche qualche gelata, ma non è obbligatorio fargli fare il periodo di riposo.
Ricordatevi che le PIGMEE prosperano con l'umido non con il bagnato, quindi sottovaso basso.

Notizie tratte dal sito AIPC: http://www.rexplants.20m.com/d_skorpio.htm

Ecco la pianta madre dopo l'inverno... la base è seccata, ma le punte sono belle verdi e fresche
Dopo aver fatto le gemme ed essere diventata tutta marrone, una vera bruttura, con Febbraio ho visto la pianticella madre riprendere la sua forma e con grande meraviglia un batuffolo splendeva fra le trappole.
Guardando bene la mia drosera scorpioides ho scoperto con gioia che quel batuffolo peloso è il bocciuolo.
Presto vedrò il fiore.
Mi hanno detto che il fiore "profuma" di parmigiano andato a male... spero proprio di no... ma vi terrò informati!!!
Passato l'inverno ecco che la D. Scorpioides ha messo i foirellini, si aprono lentamente. Ogni giorno li guardo, ma il progresso è davvero lento... ma infine ecco il fiore!!
Ho aspettato tanto, ma alla fine eccolo ... non è bellissimo?
Quasi dimenticavo, non puzza di parmigiano andato a male, almeno non per ora...

Tele di ragno

Amando gli animali in genere e poi le piante carnivore, non poteva sfuggirmi l'affinità di queste con i ragni... entrambe le specie si sono industriate per trovare la pappa... le drosere con scintillanti gocce appiccicose e i ragni con sofisticate tele dondolanti al vento o nascoste sott'acqua o finemente tessute in fessure e fra l'erba...I ragni visti da vicino... sono animaletti decisamente orgogliosi.
I Ragni non sono Insetti, essi infatti appartengono alla Classe degli Aracnidi.

L'Ordine degli Aranei comprende anche gli Opilioni e gli Scorpioni. Animali antichissimi, sono stati tra le prime creature comparse sulla terraferma e tra le prime a popolare le foreste primordiali, meriterebbero pertanto una maggior attenzione, però... però un po' tutti li consideriamo insetti molesti.

Personalmente ne ho paura perchè il loro morso è per me micidiale, mi manda al pronto soccorso!!

La capacità di secernere la seta è la caratteristica che li ha resi famosi. Il filamento è secreto da ghiandole speciali che si trovano nella parte posteriore del corpo, è molto resistente.

I ragni usano questa secrezione per costruire le celebri ed elaborate ragnatele, per avvolgere le prede, per immagazzinarle, per costruire tane e per tessere bozzoli in cui proteggere le uova.

Le ragnatele, delicate e resistenti, vengono tessute tramite i filieri, organi dell'addome da cui fuoriesce il filo di seta.

Notizie sui ragni le potete trovare qui:

http://www.aracnofilia.org/

http://it.wikipedia.org/wiki/Aracnide

http://www.webalice.it/leonardo.melch...

http://www.anisn.it/scuola/100animali...

http://ospitiweb.indire.it/ictavagnac...

Se volete vedere le foto delle varie specie ... ecco qui un link:

http://www.evasion.it/aracnidi.html

e qui troverete anche le foto di altri "insetti" :

http://www.evasion.it/index.html

Vi sono anche forum su ragni ed insetti vari.. io non sono iscritta, ma se vi occorre.. contattatemi!
Con pazienza, filo dopo filo

domenica 22 giugno 2008

giovedì 3 aprile 2008

La drosera


La Drosera
di Amelia (15/02/2008 - 15:54)
Nome Botanico:Drosera


Famiglia: droseraceae: comprende una grande abbondanza di specie (piu' di 150)...come la Capensis, Adelae, Aliciae ecc. Le loro foglie sono accomunate dall'avere la lamina fogliare ricoperta di peli unicellulari alla cui sommita' sono poste ghiandole che secernono una sostanza appiccicosa. Questa permette la cattura e la digestione delle prede.
Localizzazione: è presente su tutti i continenti, dai poli all'equatore.
Descrizione: La Drosera è una pianta che mostra diverse forme a rosetta, come erbetta, in foglioline allungate, in rametti con piccole rosette, hanno foglie tenere ricoperte da tentacoli alla cui estremità è posta una "goccia" di colla. Una volta attratti gli insetti li imprigiona al minimo contatto, invischiandoli senza via di scampo. La foglia quindi si arrotola attorno alla preda, imprigionandola e digerendola. Vi sono drosere che provengono da zone molto calde, altre da zone temperate e addrittura da zone tropicali.Periodo di Fioritura:La drosera fiorisce solitamente da marzo ad ottobre, a seconda della specie e del tipo di coltivazione. Il fiore è sorretto da un gambo molto lungo che termina con fiori dai diversi colori a seconda della pianta, dal bianco al rosa al rosso. Dai fiori si ottengono abbondanti semi quando le piante sono autoimpollinanti, altrimenti occorre provvedere all'impollinazione.
Suddivisione
(prendo la suddivisione dal sito di A.I.P.C)
Gruppo delle drosere a clima caldo: specie tipiche sudafricane o di altre zone del globo a clima con temperature soggette a variazione stagionale ma mai sotto i 10-15'C. Sono spesso specie estremamente robuste e semplici da coltivare, come D. capensis, D. capillaris, D. spatulata ed altre
Gruppo delle drosere del Queensland: tre specie (D. adelae, D. schizandra e D. prolifera) tipiche della zona del Nord Australia dove il clima e' tipicamente umido a temperatura tiepida durante tutto l'anno. Queste drosere, tutte piuttosto impegnative, crescono tutto l'anno senza necessita' di riposo (non tollerano temperature sotto i 15'C), in condizioni di luce abbondante (ma mai sole diretto), in elevata umidita' e in terreno composto di torba e perlite, o con sfagno vivo.
Gruppo delle drosere nane: particolarissimo gruppo di specie tutte native dei deserti dell'Australia sud occidentale, dove si alternano una stagione fresca e bagnata ad una calda e secca. Queste piante hanno sviluppato la capacita' di resistere alla stagione secca richiudendosi in una sorta di stasi vegetativa; al contrario, durante la stagione fresca si sviluppano velocemente e fioriscono. Si coltivano su diversi mix di sabbia di quarzo e torba in varie proporzioni, in condizioni di pieno sole. Le specie piu' note e semplici da coltivare sono D. pygmaea e D. pulchella.
Gruppo delle drosere tuberose: provenienti piu' o meno dalle stesse aree desertiche dell'Australia sud occidentale delle drosere pigmee, queste drosere hanno sviluppato un metodo differente dalle prime, per resistere alla stagione secca: formano delle specie di tuberi o bulbi sotterannei. Tutte le specie sono molto impegnative e richiedono una stagione umida alternata a una stagione secca, durante la quale il terreno deve essere lasciato asciugare (senza eccedere).
Gruppo delle drosere picciolate: alcune specie di drosera, provenienti sempre dal continente australiano, chiamate gruppo delle drosere "picciolate" in quanto in queste drosere il picciolo diventa laminare e pare esso stesso una foglia. La foglia vera e propria, in realta', si riduce di dimensione, diventando di forma circolare. Sono piante generalmente impegnative, ma di gran bellezza, come D. falconeri.
Ecco un piccolo filmato realizzato con le foto fatte alle mie Drosere capensis typical che mostra la loro bellezza e il loro metodo di cattura.